AGON Squadra Corse centra l’obiettivo podio 2024
Con due preziosi secondi posti all’ultima prova dell’Italiano enduro, i fratelli MELCHIORRI, Gabriele e Damiano sono i vice-campioni italiani 2024 delle 125 cadetti under23 e senior.
In una discussa e discutibile prova finale del Campionato Italiano enduro riservato alle sezioni giovanili della under23 e dei senior, che si è consumata “solo” su 3 prove speciali di 9 a Pieve di Teco nell’entroterra ligure dell’imperiese, domenica 8 settembre, la Squadra Corse AGON riesce a concretizzare l’obiettivo che si era prefissata all’inizio della stagione, ovvero quello di ottenere un posto sul podio. Alla fine, con tanto impegno e sacrificio da parte di tutto lo staff, Gabriele e Damiano MELCHIORRI salgono entrambi sul gradino intermedio del podio, potendosi fregiare dell’appellativo di “vice-campioni Italiani 2024”.
A detta di tutti, una gara complicata che non ha reso giustizia al livello agonistico e professionale al quale eravamo abituati negli anni, con vari deficit direzionali e organizzativi, come riferito da molti dei team giunti in Liguria da varie parti d’Italia, che hanno messo in crisi il sistema generale della competizione, complice anche il meteo avverso ampiamente preannunciato, che ha messo in subbuglio i transiti sulle prove.
Quanto a quel poco della gara che si è visto sotto la pioggia incessante, ci piace segnalare la buona performance di Gabriele MELCHIORRI che ha ormai raggiunto il giusto feeling con la sua TM 125 FiEn, il quale partiva dalla terza posizione con 58 punti vedendo poco più in là Simone Cagnoni e il leader Niko Guastini che si è in seguito aggiudicato il titolo finale. Il caparbio pilota di Rieti ha lottato a denti serrati nelle tre speciali valide, terminando per due volte in 2° posizione e una volta 4° riuscendo a tenere dietro l’agguerrita concorrenza, il tutto facendo valere il secondo posto sul podio alle spalle del Guastini per 17 secondi.
Per Damiano, il più grande dei MELCHIORRI e sempre in sella ad un’altra TM 125 FiEn griffata AGON, situazione pressoché simile anche se più favorito dalla sua seconda posizione nella classifica di classe dalla quale partiva. Questa sorta di “mission impossible” per lo stesso, avrebbe potuto concretizzarsi in quanto, la scelta del setting da bagnato era perfetto sotto la pioggia battente e i tempi lo dimostravano, resta il rammarico di non averne avuto la possibilità visto l’annullamento della maggior parte delle prove speciali previste.
La vittoria finale e il titolo italiano nella senior 125 è andata così a Niccolò Scarpelli con il quale, il pilota AGON si è misurato per tutta la stagione in un sano confronto agonistico che è di sicuro incoraggiamento per i periodi a venire, in ogni caso soddisfatto anch’esso per aver trovato il podio finale cercato all’inizio.
Complimenti e brindisi dal team owner Luca MIOTTO, il quale non ha risparmiato i ringraziamenti ai due ragazzi, a tutto il reparto corse per aver messo in campo tutta la professionalità necessaria ad ottenere due importanti risultati come quelli conseguiti dai fratelli MELCHIORRI mostrando profonda gratitudine agli sponsor e partner che hanno supportato questa ennesima avventura “racing”. Lo stesso ha tuttavia mostrato tutto il suo disappunto nella disamina della gara lasciandosi andare alle seguenti considerazioni: “Avevamo preparato le nostre TM con un setting da bagnato, considerando le previsioni metereologiche che allertavano da giorni sulle pesanti precipitazioni che si sarebbero abbattute sulla zona di gara, di fatto al primo giro, quando le condizioni erano ancora accettabili, i nostri due piloti soffrivano la resa ottimale dei mezzi, situazione che si è decisamente ribaltata volgendo a nostro favore allorquando la pioggia ha cominciato ad abbattersi sul percorso e le moto mostravano tutta l’efficacia del setting selezionato. Entrambi i ragazzi erano in lotta per la prima posizione a pochi secondi dai primi, era evidente la differenza sostanziale dei nostri mezzi rispetto agli avversari, gli stessi guidavano molto più agilmente sui settori e con molte probabilità avrebbero avuto la meglio se la gara non fosse stata interrotta in maniera discutibile. Rimane il rammarico per la mancata possibilità di potercela giocare per la possibile conquista del titolo nazionale. La prova, seppur molto bagnata, si poteva finire regolarmente, così come anche rilevato da molti miei colleghi di altre scuderie, ma l’organizzazione miope del motoclub e della direzione gara, trovati impreparati a gestire una situazione meteo ampiamente prevista, ha compromesso gli sforzi nostri e degli altri team. Penso che un campionato italiano gestito in questo modo, imponga una seria riflessione da parte di F.M.I. e dei commissari gara, nell’assegnazione di competizioni così importanti ai motoclub, che in questo caso hanno disatteso le aspettative, portando 260 piloti su un trasferimento senza senso in queste condizioni che ha in seguito causato la cancellazione di quasi tutte le prove speciali…”
L’avventura AGON 2024 continua, in attesa del confronto nell’enduro estremo, con Sonny GOGGIA alla caccia del titolo nazionale, all’ultima prova del campionato italiano di enduro estremo a Rapolano Terme (SI) dove andrà in scena la prima edizione della “Stone Extreme”.
Gabriele MELCHIORRI invece sarà chiamato a difendere la leadership nella Coppa F.M.I. che si corre in concomitanza con gli Assoluti d’Italia e di cui potrebbe conquistare la vittoria finale.
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